Domani arrivo a casa...
Ci vediamo di persona, miei cari!!
La ale
venerdì 21 marzo 2008
lunedì 17 marzo 2008
sabato 15 marzo 2008
Regressione
Sto definitivamente tornando all'età della pubertà.
Lo so, lo so che pubblico solo di feste, festini e party, ma qui sono delle bestie, si divertono un macello, non li ferma nessuno, sono dei vulcani..... E io? E IO ME LA GODO DI BRUTTO!!! :D
Festa a casa di Eli (vedi foto, pazzo sulla destra).
All'apice, io e Andrew in doppio cieco contiamo 108 anime, comprese quelle in bilico tra la vita e la morte.
Poco dopo però arrivano LORO... Un gruppone di gente direttamente dalla City, NY, irrompe nella festa... Ed è subito delirio! Qui si conoscono tutti, tutti ti presentano tutti (quindi ti presenti n volte a tutti quanti), si fanno giochi da Animal House, la musica non serve, perchè la gente comincia a suonare usando pentole, contenitori del ghiaccio, il classico mestolo, bottiglie vuote o che lo saranno presto (vedi video). Siamo al terzo piano, non sto scherzando, ad un certo punto avevo paura che crollasse il pavimento di questa vecchia casa Vittoriana, tutti che saltavano.
Conosco una slovacca che vive ad Oslo e parla con un pesantissimo accento Romano, una calabrese che vive a NY e parla con un fortissimo accento british; un trombettista di Boston e un trombatore di Siviglia; un gay convertito che mi voleva mettere la lingua in bocca e un'etero convertita che voleva fare altrettanto. Tutto vero.
E' l'America, baby!
giovedì 13 marzo 2008
Rat-man
Jen fa la faccia sconvolta quando le dico che noi, in laboratorio a Milano, sacrifichiamo ancora i topi per "dislocazione cervicale", che suona più o meno come rompere l'osso del collo ai topi. Vero, non è magari il metodo più signorile, di certo non è esteticamente apprezzabile, ma è probabilmente uno dei più rapidi e con meno sofferenza quando hai il buon cuore di addormentare prima la piccola vittima. Qui è ILLEGALE, mi dicono. Li buttano nella camera a CO2 tutti belli svegli, non è che proprio sia una dolce morte per loro. Non ti sporchi le mani.
E' ILLEGALE....
Strano, strano, che sia illegale uccidere per dislocazione cavie per la ricerca scientifica, e siano ancora opzioni legali e contemplate in alcuni stati l'impiccagione (Washington e New Hampshire) e la fucilazione (Idaho e Oklahoma) come metodi per la pena di morte.
domenica 9 marzo 2008
Il mostro del WC
Cronaca in diretta: Alessia & April sono impegnate nella dura lotta contro il mostro del bagno! Tutto ha inizio stamattina, appena sveglie; stavamo parlando degli strani rumori che da un paio di giorni provengono dallo scarico del nostro bagno, soprattutto quando i nostri vicini del piano di sopra tirano l'acqua. Beh, la conversazione avveniva chiaramente durante la colazione, si parla sempre di merda durante i pasti. Anyway, April decide di andare in palestra, e io non vedo l'ora di godermi una delle prime meravigliose giornate di sole qui. Mi lavo, mi vesto, mi trucco un pochetto, sono pronta per uscire. Giusto un'ultima scappata in bagno, è ormai famosa la mia pisciatina preventiva, tiro l'acqua, vado a lavarmi le mani e nel frattempo...... Oh-my-God!! La tazza del water sembra possedere un'anima, ed è pure indemoniata! (quello che segue è adatto solo ad un pubblico adulto, dotato di stomaco forte - Parental Advisory- ) Beh, lo scarico comincia a vomitare fuori uno schifo indicibile, e quello che è peggio è che...non era roba mia!! Il livello sale, sale, sale a livelli pericolosi...AAAAArgh! The Toilet Monster is OUT!! Addio scampagnata per Boston, infilo i guanti di lattice protettivi e affronto coraggiosamente il mostro. Step numero 1: blocco la fuoriuscita d'acqua con un ingegnoso meccanismo costruito con lo scopettone e un paio di elastici per capelli. Step numero 2: srotolo 10 piani di morbidezza Scottex per terra cercando di evitare che lo schifo prenda il sopravvento. Step numero 3: esco alla ricerca del primo MacDonalds nei paraggi: ho bevuto una litrata di succo alla mela per colazione, devo andare di nuovo al bagno!!
Bene, il mostro è ancora lì.
Il padrone di casa non risponde al telefono.
Il plummer di domenica chiede 200$ per l'uscita.
April è andata a dormire da un amico.
Amici, ho paura, sono a casa ancora da sola col mostro.
E, quel che è peggio, fino a domani mattina quando arrivo al lavoro non posso andare al bagno!! Sopravvivero?
giovedì 6 marzo 2008
Too swanky
Questo link è soprattutto per il Beppe, che invidiava tanto la festa "american college" postata la settimana scorsa... Beh, vai a vederti le foto di ieri sera
http://www.nickydigital.com/index.php?/gallery/album/C750/
ci sono anch'io
Troppo alla moda
http://www.nickydigital.com/index.php?/gallery/album/C750/
ci sono anch'io
Troppo alla moda
domenica 2 marzo 2008
Mysa Vatten
Mysa Vatten è il mio nuovo piumone. Oggi con April che giudava come una matta la sua Nissan siamo andate nel non-luogo per eccellenza: IKEA (detto aichìa, da queste parti). Magico. E' tutto come a Milano. O come a Tokio. O negli Emirati Arabi. Ovunque c'è Ikea con quella sua bella cameretta tutta pulita e in ordine in prima pagina.
Ora la mia camera ha un aspetto umano, forse un po' non-luogo ancora, ma mi sento un po' meno vagabonda dopo aver abbandonato il sacco a pelo e svuotato le valigie. Ho appeso il poster. Ho pulito il temosifone che c'erano i cadaveri dentro. Ho fatto la lavatrice. Comincio ad accorgermi di non essere in vacanza.
Ora la mia camera ha un aspetto umano, forse un po' non-luogo ancora, ma mi sento un po' meno vagabonda dopo aver abbandonato il sacco a pelo e svuotato le valigie. Ho appeso il poster. Ho pulito il temosifone che c'erano i cadaveri dentro. Ho fatto la lavatrice. Comincio ad accorgermi di non essere in vacanza.
Providence
Le vedete quelle lì? Quelle con le cosce al vento e la canotta, mentre sta nevicando di brutto e si va pesantemente sotto lo zero?!? Che toste, le americane! E pensare che si saranno fatte, (s)vestite in quel modo, venti minuti di coda per poi essere rimbalzate, come noi, all'entrata del locale perchè troppo pieno
Orientation Day
Il primo giorno di laboratorio l'ho passato all'Orientation Day, dove una mandria di zie e fratelli simil-amichevoli dovrebbe farti sentire importante in quanto nuovo membro della comunità del Dana Farber... Un'americanata che non avete idea! Beh, a parte la golosa colazione a base di donuts offerta mentre ti fanno la foto di rito, che non si rifiuta mai per cortesia, mi hanno piazzato in mano un malloppo di 130 pagine che ti spiega tutto (anche come prendere l'ascensore, mica sto scherzando). Poi si va all'Auditorium. Attacca a parlare una ragazza tutta melassa e sorrisini, che dopo averci accolto, ci lascia 5 minuti...per conoscerci, noi, nuovi arrivati! Panico generale. Siamo una quindicina di persone in un Auditorium; secondo le leggi fisico-sociali, queste persone si dispongono alla massima distanza possibile l'una dall'altra (vedi anche "Legge dell'ascensore"); vale a dire che tra me e il mio vicino più vicino ci sono almeno una decina di poltroncine; e se il tuo vicino più vicino è un cinese incazzoso, beh, risulta un po' difficile scambiarsi un segno di pace.
Subito dopo è partito un video il cui slogan principale era "Tutti sono importanti al Dana Farber", e mostrava il venezuelano che riparava i termosifoni, che diceva "Da quando lavoro al Dana Farber, non mi è più di peso alzarmi alla mattina per andare al lavoro"; poi la receptionista che diceva "is the BEST work in the WORLD", poi l'infermiera "is AMAZING"; poi il ricercatore "is WONDERFUL" e così via. Molto americano.
Ora sono una di loro.
Il mio lavoro? The best job in the world!
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