martedì 26 febbraio 2008

Tall Girl

Volevo condividere con voi la mia gioia di quando, passeggiando in un viale di negozi, ho visto questo:

http://www.tallgirlshop.com/us/

Mi sento compresa, mi sembra un paradiso!! Niente maglietta-taglia-unica che mi arriva sotto l'ascella.... Niente pantalone VaBeneInVitaMaMiStaCorto... Niente giacche con maniche a 3/4!

Per la Vale, se è in ascolto: credo che in questo posto abbiano molto a cuore i problemi quotidiani di chi è "fuori standard", qualcuno che mi aiuta a cercare il gene per l'altezza lo trovo! O al massimo apriamo un negozio "dwarf girl, whole lair", e diciamo addio all'orlo per sempre!!

Casa dolce casa


Trovata!!
In realtà non è stato difficile. Pensare che ho passato settimane e settimane, da Milano, a scrivere email, scartabellare il sito degli annunci, cercare contatti, e poi... poi arrivo qui, leggo un post, mi piace da matti e bam! sono dentro casa. Una casa carinissima. Quanto lavoro sprecato... Sto in casa con una ragazza che mi è subito piaciuta da matti, è in gamba, e parla italiano!! mi fa da traduttrice ufficiale!

Ogni tanto mi capita di pensare di avere veramente un culo sfacciato. Alcune volte, bando alla modestia, mi rendo conto che le cose mi vanno dritte perchè mi sono impegnata per farle andare così; eh, ma altre, senza il culo non si va da nessuna parte!! Guarda il Beppe che decide di andare a Cuba, e, pam!! il Castro comandante en jefe mi decide di lasciare il potere... e io ci sono stata l'anno prima dicendo "qui con 'sto Castro vecchiotto, non si sa mai....". Ho paura di quando la fortuna mi girerà le spalle. Lì son mazzate. Son mica abituata, io!

sabato 23 febbraio 2008

Tutte le strade portano a Napoli



NORTH END, quartiere italiano di Boston

Thunderdome!

Ieri sera mi hanno portato in un postaccio!! La serata "Thunderdome" sembra una festa del liceo: ragazzette e ragazzetti allupati (entrambi) un po' fatti che si scatenano a ritmo (??) della peggio musica Techno... yeah!! Tra l'altro, in un posto chiamato "Greek American Political Club", un ex circolo culturale greco dove tutt'ora fanno una serata a settimana di balli tradizionali greci. I miei nuovi amici sembrano in gamba, nella foto idiota vedete per intero Emrah, un ragazzo turco di Ankara, e per metà Jaz, una forza della natura dall'India (...L'ho detto che il Bala ha sbagliato posto...!)

Neve

Ieri mattina, sveglia presto: dovevo essere al Dana Farber abbastanza presto per fami iniettare le proteine del bacillo della tubercolosi in un braccio e farmi prendere il sangue dall'altro... Questi maledetti americani succhiasangue! Bene, appena sveglia, guardo furi dalla finestra: il tempo non pare il massimo, ma qualche nuvola non mi spaventa; il tempo di una doccia, torno, guardo fuori dalla finestra: è tutto bianco e sta nevicando da paura!!
E così ha fatto, tra vento e fiocchi che manco il giorno di Natale da noi (..e poi, di quella bella farinosa che appiccica!!) per TUTTO il giorno.

Nonostante la situazione a me paia abbastanza catastrofica, sembra la normalità per tutti gli altri: c'è gente che fa jogging, gente che fa shopping, c'era una vecchia pazza che sotto la tormenta e con -3 gradi..si stava mangiando un gelato!!

Insomma, con questo tempo inclemente mi sono dovuta imbarcare sulla T (che è la pseudo-metropolitana di Boston), fino ad un posto sperdutissimo, per andare a vedere un appartamento. Già mi chiama questo tizio, e io al telefono non capisco nulla, e chiaramente penso di essere io in difetto, visto che la lingua non la mastico ancora del tutto... Poi arrivo a destinazione, 800 metri in salita nella tormenta con la gente che spazzava l'entrata delle casette tutte allineate come nei film... Mi apre... Era un tizio asiatico, non so di dove, ed effettivamente non si capiva una mazza quando parlava, che viveva con un muratore di colore e la sua ragazza (drogata) francese, e mi accolgono maneggiando un coltello in una mano e delle fette di salmone nell'altra. Mi mostrano la stanza... una-to-pa-ia-schi-fo-sa, praticamente un loculo non mi ricordo nemmeno se aveva la finestra, che io sdraiata nel lato corto non ci stavo! Fingo interesse. Preso bene, mi mostra anche il mio "closet", lo sgabuzzino dello sgabuzzino, immaginatevelo... Scherzo un po', faccio la simpatica, sono esaltati dal fatto che sono italiana, già mi vedono a sfornare lasagne e far saltare maccheroni (non lo sto dicendo per dire! L'hanno detto sul serio!)

Triste e mesta me ne torno in ostello... Troverò mai casa???

giovedì 21 febbraio 2008

Terminal 4



Bad weather in London!?!


Bene, il giorno 20, tanto atteso, è alla fine arrivato.

La sveglia suona alle 5, ho dormito solo un paio d'ore. Martedì sera, tra saluti e mica saluti, baci e mica baci, si è fatto molto tardi... "Machemmefrega!" (penso) "tanto domani passerò le mie belle 2+7 ore in aereo, e me la dormo di brutto!". Sarà, ma appena alzati io e Ivan stentavamo a riconoscerci; non vi lascio nemmeno immaginare la fatica di portare per i QUATTROPIANISENZAASCENSORE quei due bei valigioni da 23kg l'uno (pre-ci-si! Tutto un gioco di calcolo dei pesi specifici...un lavoro da ingegnere insomma), senza calcolare l'ingombro del poster regalatomi (non ci stava nei valigiozzi, mica potevo lasciarlo qui (lì)!)

E' pazzesco quanta gente c'è in giro per Milano alle 5.30 della mattina.

E' pazzesco quanti uomini in giacca e cravatta ci sono a Linate alle 6 di mattina!

Alla fila del metal detector ero l'unica senza una 24ore e con i jeans. Ivan non poteva perdermi d'occhio.

Bene, entro ai gate. Il mio volo è alle 7.50, arrivo previsto a Londra ore 9.00 (ora locale), ho solo 1h e 25 preziosissimi minuti per: passare il controllo passaporti, ritirare i miei due valigiozzi (no, non me li potevano spedire direttamente perchè il sistema di smistamento bagagliozzi a Heathtrow si è fottuto), farmi 2 km sui tapis roulant del Terminal1, prendere un treno (sempre armata dei miei 46kg di fardello), rispedire il fardello, tapis roulants nel Terminal 4 e preghiere solenni alla hostess di farmi salire.

E invece no!

AVREI AVUTO 1h e 25 minuti, SE NON FOSSE CHE l'aereo a Linate era ancora bello bello spento e sdraiato al suo posto alle ore 9.30. Motivo? Dicono "Maltempo a Londra", che uno si pensa un uragano tropicale, aerei sbatacchiati per aria, una bora a 220 km/orari, grandine come arance... E invece no! Arrivi a Londra e che tempo c'è? Nuvoloso, qualche gocciolina e un filo di nebbia... Ma voi avete sperimentato mai altre situazioni climatiche a Londra?? Voglio dire, gli aerei si fermano se a Londra c'è nuvoloso con qualche goccia di pioggia?! Ma dai!


Oggi ho scoperto che la gente di qui evita quell'aeroporto peggio della peste.... Sarebbe noioso dirvi tutto quello che è successo dopo, sappiate solo che dopo file interminabili, casino mortale, ascensori che non funzionavano, ritardi su ritardi su ritardi, alla fine alle ore 18.00 prendo il mio fantastico aereo.

Tra l'altro, pieno di indiani!! Ma pieno! Erano il 60-70 % di tutti i passeggeri... Qui a Boston ce ne sono un sacco, diteglielo al Balaji che ha sbagliato meta! Tutti indiani tranne un asciugone mortale che, guarda caso, era il mio vicino di sedile.
Beh, alla fine sono arrivata, e anche i miei bagagli!! Una felicità incontenibile quando li ho visti, lì, ad aspettarmi sul nastro trasportatore. Venite da mammà....
E poi sono finita nell'ostello-casa di riposo, e sono uscita, e oggi sono andata al lab....
ma sono troppo stanca per raccontare tutto, vi scriverò presto!

martedì 19 febbraio 2008